Cennic
Cenni Biografici
Venerabile Alessandro Nottegar, medico (1943-1986)
Il servo di Dio dottor Alessandro Nottegar nacque in via Strada dell’Alpo (comune di Verona e parrocchia di Dossobuono) il 30 ottobre 1943, nono di dieci fratelli. Su consiglio della maestra, che ne apprezzava le qualità umane e spirituali, entrò nell’Istituto dei Padri Serviti, dove frequentò gli studi, fino a raggiungere il baccellierato e alla professione avvenuta il 6 aprile 1969. Non sentendosi però chiamato alla vita religiosa, con decisione sofferta uscì dal collegio, chiese la dispensa dai voti e si formò una famiglia, sposando il 27 febbraio 1971 Luisa Scipionato. Già nel settembre 1969 si iscrisse alla Facoltà di Medicina presso l’Università di Padova e conseguì la laurea il 21 ottobre 1977, vista come premessa a un servizio generoso e disinteressato ai fratelli bisognosi di cure. Attivo nella comunità parrocchiale di Castel d’ Azzano, maturò con la moglie la decisione di dedicare alcuni anni a servizio dei poveri del Terzo Mondo. Per consiglio di don Adelio Tomasin della congregazione di don Calabria, il 29 agosto 1978, con la moglie e le prime due figlie partì per il Brasile, dove in seguito nacque la terza. Qui svolse un lavoro intenso, dapprima come medico nell’ospedale di Anaurilandia, poi nel lebbrosario di Porto Velho nel Mato Grosso e infine, in qualità di medico condotto, a Placido de Castro nell’ Acre, ancora privo di acqua e corrente elettrica. Costretto a tornare in Italia nel 1982 per curare la salute della figlia maggiore, colpita più volte dalla malaria, lasciò in Brasile il ricordo di una vita spesa tutta per gli altri, con umiltà, serenità e abbandono in Dio. Dopo un periodo di incomprensioni e di ristrettezze economiche, trovò lavoro presso laboratorio di analisi dell’ospedale di San Bonifacio (Verona) nel | 1983. Nel frattenîpo si sentì chiamato con la moglie a formare una nuova Comunità, sul modello della vita dei primi cristiani: nacque così l'associazione Regina Pacis, che trovò sede nella Villa Barberi il 25 luglio 1986, villa in stato di deterioramento sulle Torricelle di Verona. Neanche due mesi dopo questa importante realizzazione, il 19 settembre 1986, all’età di 43 anni non compiuti, di ritorno dall’ospedale, morì improvvisamente, stroncato da infarto. Da tempo andava ripetendo che le opere di Dio sono accompagnate dalla croce. Esemplare nella ricerca della volontà di Dio e nello sforzo di incarnare il Vangelo in ogni momento e circostanza, il dottor Nottegar, la cui opera si è diffusa in vari paesi, portandovi il carisma dell’umiltà e dell’accoglienza, viene proposto come modello a quanti sono alla ricerca di un significato profondo della vita, fatta di servizio a Cristo crocifisso presente nei malati, vedendo in loro - come diceva il servo di Dio - «mio padre, mia madre, mio fratello, i miei figli...» L’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione che lo riguarda ebbe inizio a Verona il 14 maggio 2007 e si concluse nel 2009. Il 4 maggio 2017 ne fu dichiarata l’eroicità delle virtù e quindi insignito del titolo di venerabile.