Cennic
Cenni Biografici
San Daniele Comboni, vescovo (1831-1881) [cel. 10 ottobre]
San Daniele Comboni nacque a Limone sul Garda (Brescia) il 15 marzo 1831. Entrato nel 1843 nell’Istituto Mazziano di Verona e frequentate le scuole del seminario, divenne sacerdote il 31 dicembre 1854, essendo consacrato a Trento dal beato Giovanni Nepomuceno Tschiderer. Formato dal Mazza, già il 6 gennaio 1849 il Comboni giurava ai suoi piedi di consacrarsi per tutta la vita alla missione dell’Africa Centrale. Nel settembre 1857 partì per l’Africa con la seconda spedizione mazziana. Ritornato a Verona nel giugno 1859 e ideato nel 1864 il Piano per la rigenerazione dell’Africa nel quale esprimeva il progetto di «salvare l'Africa con l’ Africa», nel 1867 fondò l’Istituto Missionario per la Nigrizia (Figli del Sacro Cuore di Gesù, Comboniani), nel 1870 presentò ai padri del concilio Vaticano I il suo Postulatum pro nigris Africae Centralis e nel 1872 fondò le Pie Madri della Nigrizia per le missioni del Centro Africa. Recenti frutti del carisma comboniano sono le Missionarie Secolari Comboniane, fondate dal padre comboniano Egidio Ramponi (1909-82) e i Laici Missionari Comboniani. Con voce profetica il Comboni annunciava che era giunta l’ora dell’ Africa. Fidandosi del Cuore di Cristo, «che palpitò e soffrì anche per la Nigrizia» e sapendo che «le opere di. Dio nascono e crescono appié del Calvario», spese tutta la vita per gli Africani e si batté per la loro liberazione da ogni schiavitù. Consacrato vescovo nel 1877, morì durante la decima spedizione africana stroncato da fatiche e croci il 10 ottobre 1881 a Khartoum, a soli 50 anni. Tra i suoi collaboratori in terra d’Africa vanno ricordati i Camilliani, tra cui il già citato don Stanislao Carcereri (1840-99), che contribuì in maniera notevole anche alla sua santificazione. Da Giovanni Paolo Comboni fu proclamato beato il 17 marzo 1996 e canonizzato il 5 ottobre 2003. La sua memoria liturgica è è celebrata annualmente il 10 ottobre.