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Cenni Biografici

Beato Don Giuseppe Nascimbeni (1851-1922) [cel. 20 gennaio]

Il parroco beato Giuseppe Nascimbeni diede inizio nel 1892 in Castelletto del Garda alle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Parroco e fondatore, il Nascimbeni nacque a Torri del Benaco il 22 marzo1851. Frequentò gli studi nel suo paese, presso il Reale Ginnasio di Verona e presso il seminario, mentre si trovava all’Istituto Don Mazza e poi nel Collegio Accoliti. Fu ordinato sacerdote il 9 agosto 1874 dal card. Luigi di Canossa e nello stesso mese conseguì il diploma di maestro di scuola elementare. Per tre anni cooperatore e maestro a San Pietro di Lavagno, passò il 2 novembre 1877 a Castelletto di Brenzone con lo stesso incarico. Il 6 ottobre 1884 fu eletto parroco di Castelletto, facendo il suo ingresso il 21 gennaio 1885. Sensibile ai bisogni spirituali e materiali del suo popolo, si dedicò a rispondervi con ogni genere di appropriate iniziative religiose e sociali. Tra quelle religiose, della massima importanza fu la fondazione, che prese il via il 5 ottobre 1892, dell’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, col compito di collaborare alle attività parrocchiali, all’educazione della gioventù femminile e all’assistenza degli infermi sull’esempio della Santa Famiglia di Nazareth!. La spinta per realizzazione, che nella regola s’ispirò al Terz'Ordine francescano, veniva al Nascimbeni dall’invito del vescovo Bacilieri, mentre come confondatrice collaborò con lui madre Domenica Mantovani”. Appassionato per la gloria di Dio e la salvezza delle anime coinvolse le sue suore per aiutarlo a «popolare il paradiso di santi». Contemplativo e attivo, sacerdote, parroco e fondatore, fu per tutti «il Padre». Per le sue benemerenze il Nascimbeni fu insignito nel 1911 della dignità di protonotario apostolico. Colpito da diabete e paralisi nel 1916, dopo lunga malattia si spense il 21 gennaio 1922. Venne beatificato a Verona da Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988 insieme con don Giovanni Calabria. La sua caratteristica spirituale può essere indicata dai seguenti assiomi: sua ispiratrice: la Sacra Famiglia; suo programma: Caritas Christi urget nos; sua forza: l'Eucaristia, la preghiera, il rosario; sua eredità: «Pregare, lavorare, patire» per la gloria di Dio e la redenzione del mondo»". Viene ricordato annualmente con memoria liturgica obbligatoria il 20 gennaio.