Cennic
Cenni Biografici
Venerabile Mons. Bernardo Antonini (1932-2002)
Mons. Bernardo Antonini nacque a Cimego (Trento) il 20 ottobre 1932 e, trasferitosi con la famiglia nel Veronese, prima a Rizza e poi a Raldon, entrò in Seminarinoel 1943. Percorsi gli anni di formazione, fu ordinato sacerdote il 26 giugno 1955. Fu vicario parrocchiale a San Miche Extra (1955-56), assistente della Fuci dal 1960 al 1962, e dal 1956 professore nel Seminario minore per 16 anni, fino al 1972. Continuò nel frattempo la sua attività pastorale come confessore nelle parrocchie di Mizzole (1959-65) e di San Luca (1965-71) e come cappellano dell’Unitalsi (1969-72). Laureato in Lingue e letterature straniere alla Cattolica di Milano nel 1962, licenziato in dogmatica a Venegono nel 1964 e in sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma nel 1975, insegnò Sacra Scrittura dal 1975; fu inoltre segretario (1975-82) e direttore (1982-85) dello Studio teologico San Zeno e docente nella Scuola di teologia per laici e religiosi. Nel 1980 fu nominato prefetto dell’Istituto G. M. Giberti per la formazione del clero giovane e direttore della Formazione permanente del Clero. Dal 1983 al 1991 fu direttore del Centro di formazione e istruzione religiosa per le catechiste (Cifr), continuando la sua attività in corsi per la diffusione e la conoscenza della Bibbia. Nel 1990 fu nominato cappellano di Sua Santità. Con i voti emessi nel 1979 e il 5 aprile 1991 divenne membro dell’Istituto Gesù Sacerdote della Famiglia Paolina. Preparatosi nella lingua russa, nel 1991 fu a disposizione come sacerdote fidei donum per l’attività pastorale in Russia, dove promosse la diffusione del messaggio evangelico attraverso la stampa, la cultura teologica e la formazione del clero nel Seminario Maria Regina degli Apostoli, prima a Mosca e poi a San Pietroburgo, dove fu rettore e docente. Fu nominato protonotario apostolico nel 1998 e vicario episcopale per la formazione del clero, dei teligiosi e delle religiose nel 1999. Per il 2000 fu nominato responsabile del Giubileo di tutte le Russie. Passò quindi da Mosca a Pietroburgo a Karaganda, in Kazakistan, dove andò a risiedere in un seminario visitato dal papa Giovanni Paolo II, accolto nella sua visita da don Bernardo. Il sacerdote veronese, che continuò a mantenere stretti contatti con la Chiesa d’origine, consumatosi letteralmente per il Vangelo, morì improvvisamente a Karaganda il mercoledì 27 marzo 2002 in concetto di santità. I solenni funerali si svolsero il lunedì 1° aprile 2002 nella cattedrale di Verona gremita di sacerdoti e fedeli. La liturgia esequiale fu presieduta dal vescovo padre Flavio Roberto Carraro e concelebrata dai vescovi mons. Giuseppe Amari e mons. Maffeo Ducoli e dall’arcivescovo metropolita di Mosca mons. Tadeusz Kondrusiwicz. Il giorno successivo la sua salma fu tumulata nel cimitero di Raldon. L’11 febbraio 2009 iniziò in San Luca a Verona il processo per la causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio mons. Bernardo Antonini, apostolo senza frontiere, che ebbe la Russia nel cuore. La fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione si chiuse il 20 ottobre 2013.