Sidebar

Cenni biografici.

Agostino Lippomano era nipote di Luigi Lippomano, professo dell'Ordine dei Giovanniti e precettore dell’Ospedale degli stessi cavalieri di Malta a Cividale del Friuli. Fu nominato coadiutore con diritto di successione dello zio nel vescovado di Verona l’8 gennaio 1557. Aveva allora 27 anni. Secondo una notizia data dal canonico Giuseppe Muselli, il 7 settembre di quell’anno Agostino si firmava come vescovo coadiutore di Verona nel sommario della bolla del giubileo indetto da Paolo IV. Trasferito Luigi Lippomano a Bergamo il 20 luglio 1558, Agostino divenne vescovo di Verona. Del suo episcopato si hanno scarse notizie. Si conosce comunque il particolare della sua partecipazione alla posa della prima pietra del santuario di Madonna di Campagna. Nella famosa Spianà (spianata) del 1518, ricavata dall’abbattimento del convento degli Agostiniani fuori Porta Vescovo, era rimasto un piccolo tratto di muro con sopra dipinta un’immagine di Maria col bambino fra san Bartolomeo apostolo e sant’Antonio. I Veronesi si infervorarono nella devozione per quella immagine della quale si narravano innumerevoli grazie e miracoli e così fu deliberato di portarla in una località più discosta con l’intenzione di erigere un santuario e intanto, il 19 aprile 1559, il vescovo vi celebrò innanzi la santa Messa su di un altare precariamente eretto. Poco dopo si diede principio, su disegno del Sanmicheli, al santuario oggi detto della Madonna di Campagna o Madonna della Pace. Risale forse all’autunno 1559, dunque al tempo dell’episcopato di Agostino, anche se non viene nominato, un Liber Visitationis di vicari a 130 chiese extraurbane e a numerosi oratori campestri, corrispondente al Reg. XIIb dell’ Archivio storico della Curia diocesana di Verona, dato alle stampe nel 1999.

Il 26 giugno 1560 a favore di Agostino venne abrogata la pensione consistente in metà dei frutti imposta dal papa Paolo IV. Agostino Lippomano morì a Padova il 16 luglio 1560 e fu sepolto nella cattedrale di Verona. 

 

 

 VISITA PASTORALE ALLE CHIESE DELLA CITTA' - 1559 (Reg. V) 

 VISITA PASTORALE DEI VICARI ALLE CHIESE EXTRAURBANE - 1559 (Reg. XIIb)

Il Registro riporta i verbali delle Visite fatte dai vicari alle chiese ex-traurbane, ma non precisa il nome del Vescovo da parte del quale furono indette. Dovrebbe trattarsi di Agostino Lippomano, già coadiutore dello zio Luigi dal 1557 e suo successore fino alla morte.