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Cenni Biografici

Servo di Dio mons. Antonio Maria Roveggio, vescovo missionario (1858-1902)

Il servo di Dio Antonio Maria Roveggio! nacque a Cologna Veneta, provincia di Verona e diocesi di Vicenza, il 23 novembre 1858. Fu ordinato sacerdote il 29 marzo 1884 e dopo un breve periodo di ministero in diocesi, seguendo il desiderio di consacrarsi alla missione in Africa, entrò nello stesso anno nell’Istituto delle Missioni Africane di Verona. Quando l’Istituto fu mutato in congregazione, il 28 ottobre 1887 fece la professione religiosa e il 7 dicembre successivo partì per l'Africa, dove operò al Cairo e quindi nella colonia antischiavista di Gesira. L’8 febbraio 1895 fu nominato vicario apostolico dell’Africa centrale e fu consacrato vescovo, col titolo di Amastri, nella cattedrale di Verona il 21 aprile di quell’anno. Nel luglio successivo era giài n Egitto, deciso ad attuare il suo programma missionario, mentre stavano aprendosi le vie del Sudan, dopo le rovine seminate dall’insurrezione del Mahdi. Per Assuan e Omdurman passò a Khartoum e a Lul, dove aprì la missione tra gli Sciltuk, tentando invano quella dei Latuko, per mancanza di autorizzazione governativa. Mentre progettava la fondazione della missione di Bahr el Ghazal, nel viaggio da Khartoum al Cairo, morì di febbri malariche, solitario a Berber, il 2 maggio 1902 e fu sepolto ad Assuan. Non aveva ancora compiuto 44 anni. Dedito completamente alle missioni, animato da profonda pietà, equilibrio e fermezza, consumò la sua vita per la redenzione degli africani, seminando nel pianto perché altri potessero raccogliere nella gioia. Il processo per la causa di beatificazione, aperto il 16 dicembre 1954, è stato ripreso recentemente ed è in corso.