Governanti di Verona. Figure istituzionali che hanno guidato la città dall'età romana ad oggi.
di Luciano Rognini
L'AUTORE
Luciano Rognini
L'autore, veronese, si occupa di storia dell'arte e della musica della città e provincia. Già socio dell'Accademia Cignaroli, è membro dell'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona e di quella Olubrense in Liguria. Ha collaborato a cataloghi sotto la direzione di Licisco Magagnato e Lanfranco Franzoni. È socio fondatore del Centro di Documentazione per la storia della Valpolicella. Ha partecipato al Dizionario Biografico degli Italiani, Fond. Treccani. Fra i suoi numerosi studi e pubblicazioni: Tarsie e intagli di fra Giovanni a S. Maria in Organo (1985), esaurito. Il monastero di Sezano in Valpantena (2000). S. Maria di Nazareth di Verona. Nella storia, nella poesia, nell'arte (2002). La sagrestia di S. Maria in Organo (con prefazione di Paola Marini, 2007). S. Maria nascente di Sorgà (2008). S. Zeno in Oratorio. Guida storico artistica (2015), giunta alla quinta edizione. È autore anche di tre romanzi.
IL LIBRO
Il testo del volume è un contributo originale nel suo svolgersi e frutto di lunghi anni di pazienti ricerche. Presenta per la prima volta la successione pressochè completa e ragionata dei titolari che ressero le cariche supreme del Comune - Municipio di Verona dall'età romana al 2015. L'esposizione si basa su fonti edite e inedite d'archivio. Non si tratta di un arido elenco di nominativi, solo in parte noti, ma di brevi note biografiche dei Reggitori nel corso dei secoli.
Duemila anni di storia veronese scorrono nelle trecento pagine. Dagli amministratori di età romana (ovviamente solo poche decine di uomini), alle dominazioni barbariche; dai titolari della contea carolingia, ai marchesi della Marca Veronese, al Libero Comune (suoi consoli e podestà). Continua con i podestà scaligeri e viscontei e arriva ai podestà e capitani della Serenissima. Prosegue con le magistrature napoleoniche e austriache (fino a questo libro in gran parte ignote). Prosegue poi con i sindaci dall'Unità d'Italia (1866) ai nostri tempi comprendendo anche i podestà del periodo fascista.
Un testo di facile consultazione, un tema completo quasi unico nel suo genere in Italia.
Gli avvenimenti politici, economici, artistici e sociali ne costituiscono lo sfondo. Contiene anche un panorama rapidodo delle Signorie medievali di Ezzelino III da Romano e degli Scaligeri.