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Cenni biografici su Sebastiano Pisani II.

Nato a Venezia nel 1630, da giovane trascorse parecchio tempo all'estero, specialmente in Germania e Francia, dove ebbe modo di coltivare lo studio delle lingue.

Iniziò una carriera civile e fu pretore di Belluno, ma poi, scelta la vita ecclesiastica,nel giro di poco più di due mesi fu ordinato sacerdote (22 settembre 1668) e poi Vescovo (10 dicembre dello stesso anno). Fu destinato alla sede di Verona, dove subentrò allo zio Sebastiano Pisani l, il quale, per motivi di salute, aveva rinunciato all'incarico, proprio in favore del nipote. 

Fece il suo ingresso il 25 marzo 1669, dopo aver inviato da Venezia, nel febbraio precedente, una lettera di saluto al clero e ai fedeli veronesi.

Nel corso del suo ventennale episcopato celebrò tre sinodi diocesani, rispettivamente nel 1675, nel 1685 e 1687 (del primo si conservano le Costituzioni e decreti, pubblicati anche nell ' Appendice del volume XXIV di questa Collana).

Dal 1669 fino al 1684, in varie riprese compì la Visita a gran parte delle chiese della città e diocesi, la cui regestazione è materia del presente volume. Dovette sostenere una lunga vertenza con l'abate di San Zeno Vincenzo Molino a proposito della giurisdizione su alcune chiese e monasteri femminili, nonché circa il problema dei casi riservati, la cui assoluzione il Vescovo rivendicava per sé, contro la pretesa dell'abate stesso. Aveva una grande devozione per il santissimo Sacramento: concesse privilegi alla relativa confraternita esistente presso la chiesa di Santa Libera; inoltre volle dare patti colare rilievo all'adorazione dell 'Eucaristia in Cattedrale, trasferendo il tabernacolo dali 'altar maggiore ad una cappella riservata, quella di san Nicola (sacrarium salis commodum ed elegans, come dice l' Ughelli), che è la stessa dove tuttora è conservato il Santissimo. Morì dopo una lunga malattia, all'età di sessant'anni. 

VISITA PASTORALE REGG. XXV-XXXII - 1669-1684.